lunedì 19 aprile 2010

Cuori - Alain Resnais (2006)

(Coeurs)

Visto in DVD.

Il film segue un pezzo delle vite di 6 personaggi a Parigi che si intersecano variamente, si incontrano, si illudono, si consolano, soffrono, poi tutto finisce. Non c'è un inizio o una fine vera e proprio; si inizia a gioco già iniziato e si conclude con un finale non consolatorio ma assolutamente verosimile. Tutto ritorna praticamente come prima... beh più o meno.
Non c'è una gran trama che giustifichi un particolare itneresse, ma ancora una volta Resnais da lezioni di cinema.
La camera si muove, in maniera costantemente diversa, senz auna regola, inquadra i personaggi spesso filtrandoli con separè, usa colori accesi e un effetto flou costante che rendono l'ambientazione sognante. Il tutto incorniciato da una neve continua che separa una scena dall'altra.
La poesia di questo film è data tutta dalle immagini in se, al di la del loro significato, i colori, le luci (spledidi gli occhi di bue usati nel finale) e le espressioni degli attori (tutti globalmente bravi, nessuna scena madre, ma tutti piccoli momenti cruciali, come nella vita). Resnais si concede un unico momento surreale, con la nevicata dentro la casa del barista... splendidamente simbolico, di tutto il film, più che di quel singolo momento...
Non è Hiroshima, ma un altro film, con un altro linguaggio e con altri significati, sempre tutto alto, sempre tutto perfetto.

PS: non nego che possa annoiare, però è talmente ben realizzato...

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