Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato.
Una delle più
grandi paure dell’uomo sono gli squali. Per fortuna è una paura autolimitante,
si sta fuori dal mare e ogni problema è risolto… Era solo questione di tempo e
prima o poi qualcuno avrebbe portato gli squali sulla terraferma; o meglio, il
mare in città.
Un uragano si
abbatte su Los Angeles con un carico di 20.000 squali. Un carico di 20.000
precisissimi squali, che ti piombano addosso con le fauci aperte e riescono a
staccarti un braccio prima di schiantarsi sull'asfalto.
Filmaccio di
serie B con effetti speciali ridicoli, ma dignitosi (no, non trovo che sia un
controsenso); una regia di nome, ma non di fatto (tutto è costantemente
sbagliato, dalle luci diverse da una scena all'altra, al montaggio). Quello che
rimane è il gusto per l’idiozia che non si prende sul serio, ma anzi cavalca se
stessa e propone esattamente quello che le si chiede; gambe staccate di netto, persone
schiacciate da squali volanti, motoseghe dall'azione chirurgica, persone
estratte vive (!), atti di inaudito (ma anche assurdo e scientificamente
casuale) eroismo e giusto quel po’ di romanticismo e family drama che sono la base di ogni film made in USA. Insomma confeziona un film di serie B vero e
proprio, non un omaggio canzonatorio, ma la materia prima cruda e onesta.
Se si ha un
buon gruppo di amici e la birra giusta, la serata sarà un successo.
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