Visto in VHS.
Un uomo che vive con otto donne (la moglie, le 2 figlie, la suocera, la cognata, la governante, la cuoca e la sorella) viene trovato morto. Tutte sono sospettabili del delitto, sfortunatamente una grande nevicata impedisce di lasciare l’isolata abitazione ed il telefono è stato tagliato. Inizierà un gioco d’accuse reciproche che porterà a scoprire gli enormi scheletri che abitano gli armadi di quella famiglia allargata.
Commedia gialla (carina e cretina insieme) di Ozon, regista a cui piace mischiare i generi senza badare alla credibilità della fusione, qui realizza un mezzo film musicale, donando a tutte le protagoniste una canzone, a cui le altre partecipano con un abbozzo di coreografia.
Un esperimento ardito ma perfettamente riuscito grazie ad un cast stellare (da encomiare soprattutto la performance della Ardant e la trasformazione della Huppert che in ogni film sembra una persona diversa dai film precedenti), una scena di catfight lestissimo tra 2 mostri sacri ultacinquantenni del cinema francese (!), ed una cura della messa in scena impressionante, tra un uso al limite del kitch dei colori (sempre accesissimi, e identificativi dei personaggi) ed una fotografia decisamente superiore alla media.
Davvero un film al limite della decenza che riesce ad azzeccare tutti gli obbiettivi che si pone, o quasi.
4 commenti:
Per me è quasi un cult personale, un film piacevolissimo di cui amo tutto: le attrici, le canzoni, i colori, le atmosfere... Da vedere e da rivedere!
Di Ozon finora avevo visto solo il non eccezionale Swimming pool, ma dopo questo film mi vedo costretto a recuperare il più possibile.
A me piace quasi sempre! ^^
Personalmente ti consiglio "Sotto la sabbia", "Gocce d'acqua su pietre roventi", "Angel" e il recente "Potiche".
ottimo. grazie, ora so con cosa cominciare.
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