(The blob)
Visto in DVD, in lingua originale sottotitolato in italiano.
Un liquido vischioso venuto dallo spazio si nutre degli esseri umani diventando sempre più grande, ma quel che è peggio è che sembra indistruttibile.
Ingenuo film anni ’50 incredibilmente ben realizzato, sia come trama (non eccezionale, ma non ha i classici voli pindarici), sia, soprattutto, come realizzazione (la realizzazione del blob con del silicone, così come i suoi attacchi al cinema e al fast food fatti con dei modellini sono molto credibili); sia, infine, come personaggi, dove pur ei secondari sono incredibilmente ben delineati nonostante non ci sia Mankiewicz alla sceneggiatura.
Inoltre è questa la prima apparizione di McQueen in un film e bisogna ammettere che ha veramente una faccia qualunque e che come attore non ci sapeva fare. Trivia, nella scena dell’incontro fra McQueen e la ragazza nel giardino dalle spalle del protagonista si vede levarsi del fumo, perché Steve stava nascondendo una sigaretta dietro la schiene che fumava fra un ciak e e l’altro.
C’è anche da dire che questo è il primo film in cui un mostro attacca un cinema (…ne sentivamo il bisogno), tradizione che da allora si è propagata almeno fino a “Mant”.
L’idiota canzone dei titoli di testa “Beware of the Blob”, hit dell’epoca, fu il primo successo di uno sconosciuto Bacharach… come a dire che blob ha fatto del bene a tutti nel mondo dello spettacolo.
Negli anni ’70 ebbero la folle idea di dargli un seguito, mentre negli ‘80s pensarono bene di realizzare un (brutto) remake.
2 commenti:
Bello, mi ricorda la mia infanzia!! ^__^
Il remake era bruttarello, ma anche quello è un cult di quando ero piccola :P
il remake l'ho visto anni fa ed in effetti (memoria permettendo) è peggio dell'originale, però va visto assolutamente
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