(Magnum force)
Visto in tv.
Callaghan è passato... oddio non ricordo a che branca della polizia è passato... beh nonostante non sia più alla omicidi continua a fare di testa sua nella gestione delle emergenze, quindi decide che è il caso che lui indaghi sulla serie di morti di noti personaggi della malavita locale.
Seguito de "Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!" ne riprende il personaggio e i modi sbrigativi, senza però bissarne l'impatto. Beh credo fosse inevitabile; il primo film era un film di rottura rispetto al genere del decennio precedente, questo ricalca. Il vero problema è che ricalca con meno efficacia, con meno fantasia e con meno capacità.
In ogni caso le prime scene d'azione (quella sull'aereo e quella nel negozio) funzionano bene, sono ben gestite e riescono ad accattivare l'attenzione; curiosamente ho trovato meno interessante il seguito, l'inseguimento in macchina e poi in moto, sulla nave; ritmi più lunghi, scarsa suspense e brutta gestione degli spazi.
Ovviamente il personaggio affascina comunque e appassiona; ma la cosa veramente buona del film è mettere Callaghan di fronte a sé stesso (SPOILER, gli assassini sono poliziotti che uccidono dei malviventi impuniti, STOP SPOILER), ai suoi metodi estremizzati (esagerando si potrebbe paragonare questo film a "The dark knight"; un eroe che viene messo di fronte alle conseguenze della propria presenza nel mondo); se però Callaghan è istinto messo al servizio di una causa; o meglio, utilizzato on the spot per sopravvivenza e voglia di concludere; l'antagonista invece è una storpiatura della giustizia, pianificato e programmato.
Ecco tolto questo concetto di un certo fascino e tolte le due scene iniziali, il film è abbastanza nella media (per i film di questo genere di quel decennio).
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