(Id.)
Visto su Netflix.
Quattro persone si trovano intrappolate in un ascensore, ci sarebbe solo da aspettare i soccorsi se non ci fosse... il diavolo (lo spoiler alert erad aisnerire nel titolo).
Scritto da Shyamalan, ma diretto da un semi parvenu fattosi notare per il remake identico all'originale di REC. Ecco qui è subito partito il mio razzismo. Shyamalan è, a mio avviso, un ottimo regista, ma uno sceneggiatore mediocre a tratti insopportabile. La sua scrittura è stata parte fondamentale del suo oblio negli ultimi anni prima della quasi rinascita con la Blumhose.
Considerando il mio pregiudizio è un film che scorre bene, intrattiene bene e incuriosisce abbastanza da far arrivare alla fine pur rimanendo all'interno di un ascensore per almeno metà del minutaggio. Operazione comunque rischiosa.
Il problema è che a parte una godibili superficiale non c'è nient'altro. Potrebbe essere un horror (vorrebbe esserlo), ma non inquieta mai, potrebbe essere un thriller (forse vorrebbe esserlo), ma non da mai suspense. Se entrambi questi difetti sono sicuramente da imputare (anche) alla regia insipida, la sceneggiatura non è una buona base; non graffia mai con la cattiveria che sbandiera (i cattivi tutti chiusi insieme non sono mai davvero cattivi), chiude con un finale buonista, ma soprattutto raggiunge vette di ridicolo che smorzerebbero qualunque film (lo spiegane fatto dal personaggio esotico che scopre e dimostra la presenza del maligno con il fatto che il pane cade sempre dalla parte imburrata!!!).
Come si diceva un film che incuriosisce e che si fa finire volentieri, ma niente di più.
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