domenica 31 gennaio 2021

La lunga strada verso casa - Richard Pearce (1990)

 (The long walk home)

Visto su Mubi, in lingua orignale sottotitolato.


A montgomery, nel 1955 la vita di una domestica di colore verrà stravolta dal boicottaggio dei mezzi pubblici (dopo l'episodio di Rosa Parks). Aderirà anche lei a quello sciopero, con gravi ripercussioni personali, ma il suo gesto (pacato e dimesso) farà maturare una coscienza anche nella padrona di casa bianca.

Film sui diritti civile, buono e buonista come molti che arriva dove arrivano un pò tutti i film di questo genere (scene madri con prese di posizione morali che fanno stringere i rapporti umani e scaldano il cuore dello spettatore).

Condotto con una regia pacata quanto la sua protagonista è un filmetto che non aggiunge e non toglie nulla, ma ha la dote di mostrare il solito genere (1quello dei diritti civile ha alcuni stilemi a sé negli USA) da punti di vista lievemente differenti.

Il pregio maggiore è il presentare dei fatti storici epocali dall'esterno, mostrando gli effetti sulle ultime ruote del carro anziché sui protagonisti più eroici. 

Ha l'intelligenza di evitare alcune delle scene madri che potrebbe avere (purtroppo se inanella alcune evitabilissime) e si appoggia su un tono pacato e sussurrato che è un piacere. Non si legga questo come un rallentamento del ritmo, ma si tratta proprio di un portare avanti la trama in punta di piedi che rassicura e appaga molto.

Rimane nei fatti un film ovvio, ma che si lascia guardare con tranquillità.

PS: le due protagoniste sono splendide, la Spacek completamente in parte, la Goldberg ancora esperta della recitazione dimessa da il meglio di sè.

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