Visto in DVD.
Primo film che vedo con il
personaggio di Monsier Hulot. Tati era già eccezionalmente famoso e progettò
questo film con una megalomania impressionante, ricostruendo interamente la
porzione di città che chiamò Tativille.
Come dicevo è il primo film con
Hulot che vedo emi duole dire che non mi è piaciuto. Carino i personaggio, ma
la comicità slapstick molto contenuta che lo caratterizza è, a mio avviso,
invecchiata troppo. O meglio, non mi sono reso conto delle gag, è evidente che
stia cercando un effetto comico, ma non sono riuscito a aprire quando fosse
stato raggiunto, un po’ come se uno raccontasse una barzelletta senza mai dire
la fine. Guardando gli extra c’era una spiegazione del film con la descrizione
delle sequenze migliori; l’idea comica era evidente (una volta spiegata), ma il
divertimento continua ad essere un’altra cosa.
Esteticamente ben ragionato e con
una critica alla società dei consumi, facile finché si vuole, ma ben fatta. Il
film risulta essere un noioso film ben costruito…
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