Visto al cinema.
Un giornalista sfigato dall’alto
tasso alcoolico viene ingaggiato in un giornale di terz’ordine di Puerto Rico. Li
viene contattato da un magnate locale per aiutarlo in una truffa ai danni del
patrimonio pubblico; mentre valuta il da farsi il giornale chiude…
Credo che Hutenr Thompson si stia
rivoltando nei cieli del Colorado al vedere questa cosa, dedicata a lui e
tratta da un suo libro…
Questo film vorrebbe essere una
bella confezione in stile ‘60s con dentro amore, lotta di classe, riscatto
sociale, anarchia, coolness a spruzzi, ironia anche cattiva (altrimenti come mi
si giudica i discorsi di Hitler?) e momenti lisergici alla “Paura e delirio aLas Vegas”… ecco, vorrebbe essere tutto questo insieme e ben mescolato… ovviamente
non centra nessun obbiettivo; troppo impegnato a fare tutto per riuscire a
centrare le parti più banali (la storia d’amore ed il riscatto), troppo
pettinato per avvicinarsi al film di Gilliam e troppo ben vestito e curato per
avvicinarsi alle opere di Thompson…
Sbaglia tutto, ma addirittura Robinson
non riesce ad utilizzare a dovere quel poco di buono che ha, come le location
ben fatte o il cast piuttosto in parte (più che Depp, ormai abbonato a fare
certe parti a tal punto da non metterci più interesse, si spreca di brutto
Ribisi e Rispoli).
Un vero fallimento, estremamente
noioso.
Nessun commento:
Posta un commento