(The bribe)
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Un aqgente federale viene inviato su un'isola del Sud America per indagare sui furti di motori d'aereo. Sull'isola incontra una coppia, si innamora della donna, viene avvicinato da un losco individuo che gli offre soldi per andarsene, infine si scontrerà con l'uomo che è andato ad arrestare. Nel mentre fingerà di andare a pesca di marlin.
Visto grazie al "Il mistero del cadavere scomparso" questo è un film dalla grande potenzialità, ma dallo svolgimento debole.
L'idea di base (l'eroe bloccato su un'isola in Sud America in cui tutti, o quasi, lavorano per il villain di turno) è buona e ha le pontezialità massime per un noir inquietante e nichilista; ma senza voler arrivare agli estremismi è comunque una base di partenza per un noir d'effetto. Il villain stesso poteva essere titanico (quella è l'impressione che se ne può evincere fin dall'inizio), ma appena appare in scena si riduce rapidamente al rango di un malfattore qualunque che vive fianco a fianco con l'eroe.
La regia con il pilota automatico non aiuta; anzi, il ritmo carente di quasi tutta la vicenda può allontanare anche i più motivati. Tuttavia azzecca un paio di momenti in maniera incredibile; la sparatoria nel buio con gli occhi che risaltano dalla tenebre è perfetta e l'inseguimento finale tra i fuochi d'artificio è dignitosissimo ed encomiabile per l'idea (di fatto poteva essere realizzato meglio, ma la morte del villain è comunque ben riuscita).
L'altro motivo di interesse per un film potenzialmente buono, ma in realtà mediocre è il cast (ed è anche il motivo per cui l'ho guardato); la Gardner è bravissima (e bellissima), Laughton è impeccabile (e magnificamente viscido) e Price è totalmente in parte.
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