giovedì 9 febbraio 2012

Léon - Luc Besson (1994)

(Id)

Visto in DVD.
Per la storia, cliccare forte qui.

Personalmente provo un grande rispetto per Besson e questo a priori, senza aver mai visto un suo film. Ora ne ho visto uno, che credo sia anche uno ei più famosi… direi che il rispetto è notevolmente diminuito.
Le sequenze iniziali sono da urlo. Niente di originale, c’è il solito killer su commissione che è un ninja, si nasconde nell’ombra, si aggrappa sotto le scale, danza tra le pallottole e uccide tutti. Poi viene presentanta la ragazzina e l’antagonista insieme, altro bel momento dove si mettono in chiaro diverse regole base di un film del genere, lei sfigata oltre ogni dire, ma tanto buona; il cattivo abilissimo, degno rivale del protagonista maschile. E a questo punto aggiungerei pure che ci si impegna nel caratterizzare i personaggi in maniera equidistante fra archetipo base e tocchi di originalità, direi pure che il risultato è più che positivo…

Però poi è proprio qui che il film svacca. È evidente che non c’è una grande idea al di la del già mostrato in decine di altri film, mentre il punto di forza (rappresentanto dai personaggi) viene svilito in sipariette stupidi, esagerazioni caricaturali e in un poco empatico rapporto para-pedofilico che poco ha di apprezzabile. Non mi possono mostrare uno Jean Reno macchina da guerra indistruttibile che poi si mette a fare facce buffe a tavola, me lo sviliscono, ci sono altri sistemi per mostrarmi il suo diventare umano.

Se a questo ci si aggiunge che di scene d’azione ben congegnate ce ne sono poche (leggasi, non ne ricordo neppure una), allora tutto l’impianto viene buttato in vacca.

Quando hai dei bei personaggi che si rincretiniscono (o diventano terribilmente irritanti) in un attimo, quando hai una storia d’amore tra le più grottesche di sempre e scene d’azione che non sono d’azione il film è finito.

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