venerdì 10 novembre 2017

The devotion of susptect X - Alec Su (2017)

(Id.)

Visto in aereo, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Un genio ridotto a fare l'insegnante di matematica e dalla vita piatta si innamora della vicina di casa. Quando la donna ucciderà il violento ex marito, il matematico si prodigherà per nascondere l'omicidio. Quello che l'uomo non sa è che nelle indagini verrà coinvolto un suo ex compagno di classe, anche lui non meno geniale.

Un giallo che non tocca il whodunit per spostarsi sullo scontro fra menti (che tanto piace in Giappone)  e sul come gli obiettivi vengano raggiunti.
La scrittura dei personaggi è però piuttosto piatta con uno dei due antagonisti che è un uomo geniale e figo in tutto, e l'altro un genio sfigato e impassibile, entrambi senza sfumature e con gli attori incastrati in caratteri che non permettono una performance adeguata (particolarmente vero per il povero Zhang, costretto a non recitare per l'intero film).
La storia è scritta in maniera tale da puntare tutto sul colpo di scena finale a scapito di altre idee che avrebbero potuto essere altrettanto (o più) gustose. La parte sentimentale è lasciata, infatti, a pochi tratti sparpagliati nello svolgimento che vengono ammazzati dal distacco dell'antagonista; lo scontro fra menti è addirittura annullato del tutto per l'intera parte centrale. Una serie di idee buone, utilizzabili anche come sottotesti o altri piani di lettura che vengono spente per poi pretendere un finali ricco di emozioni che però non è supportato, non è costruito con la dovuta calma e fallisce clamorosamente.
Decisamente buona, invece, la messa in scena, con una cura dell'intero comparto visivo degna della migliore industria cinematografia e una regia non inventiva, ma puntuale e completamente al servizio della vicenda.

Al di là della qualità in sé, il film è importante essendo la prima grande produzione cinese che mette in cantiere una vicenda tratta da un romanzo estero (anzi, più che estero, giapponese!), ovviamente riadattata per non incontrare la censura cinese (come l'obbligo di non mostrare la polizia come inefficiente, da lì la figura del giovane poliziotto non meno geniale dei due veri protagonisti della vicenda, figura piuttosto stonata nell'economia della vicenda che ruba spazio che sarebbe potuto essere utilizzato meglio). In caso di buoni incassi potrebbe cominciare la stagione cinese di riadattamenti di manga e anime; un periodo potenzialmente d'oro.

2 commenti:

Starshine Beauty ha detto...

It looks interesting! Thanks for sharing. :)

I follow you, hope you will follow me back. ♡
Shoot for the stars

Anonimo ha detto...

thanks to you. i'll see your blog. by the way, the movie is interesting but it is not really good