(Id. AKA News from planet Mars)
Visto in aereo, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Un uomo vive una vita passiva, vessato dalla ex moglie, sfruttata sul lavoro, disprezzato dai figli, non considerato dalla sorella. La situazione tenderà a sfuggire di mano quando un collega squilibrato si insedierà in casa sua.
Il poco prolifico regista Moll torna a parlare di uno squilibrio mentale che si inserisce in un nucleo famigliare indipendente per sovvertirne gli schemi... decide però di farlo in versione commedia... purtroppo decide di farlo nella maniera sbagliata.
Si perché il film parte bene con un tono sommesso e ironico e una voglia di grottesco che non riesce mai a venir fuori fino in fondo, ma comunque si lascia accarezzare. Per buona metà del minutaggio la trama sembra voler dare una versione apatica e divertita di un Giobbe moderno. Purtroppo il film rinuncia troppo presto a questa idea, semplice, ma efficace per tornare rapidamente dalle parti del convenzionale.
Si, perché il lungo finale è la classica rivalsa dello sconfitto che scuote la propria vita; ma la cosa peggiore non è la banalità, ma il modo in cui ci arriva. Il finale ha motivazioni nulle e la presa di coscienza collettiva viene seguita da azioni dal peso assente; in poche parole il finale si conclude con una dichiarazione d'intenti e i personaggi che si comportano di conseguenza.
Sì, insomma, un film carino, confezionato nella media (francese, che equivale a una sufficienza piena), ma completamente svuotato da tutti gli elementi interessanti e svolto malissimo.
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