lunedì 27 gennaio 2020

Verónica - Paco Plaza (2017)

(Id.)

Visto su Netflix.

Da metà degli autori dell'ottimo "REC" viene il nuovo horror spagnolo che ha fatto dire a  Wikipedia che si trattava de "L'horror più spaventoso di sempre". Ecco non è così, a amala pena è spaventoso.

Tratto dall'inevitabile storia vera è una ragazza che viene perseguitata dal maligno perché ha usato la tavola ouija durante un eclissi.
Niente di nuovo, la trama non aggiunge nulla e, anzi, si appoggia solo a quanto già visto decine di volte in passato. Poco male, finora.
Lo script soffre anche del solito problema dei film con il maligno, la necessità di dare un background delle possibilità di salvezza, dei riti, dei simboli, delle storie. Tutto questo in amni poco competenti si tramuta in un accozzaglia di luoghi comuni e buchi di trama che fanno spavento. Ecco qui si che "Veronica" sembra davvero il film horror più spaventoso di sempre.
Si può aggiungere una scelta della fotografia degna di una telenovela sudamericana anni '90 e un gruppo di bambino incapaci a recitare a cui vengono affidati primi piani e azioni importanti.
Su tutto però il vero dramma è la totale incapacità di sfruttare anche solo mezza idea (rubata ad altri) per creare tensione. I tentavi sono continui, per lo più fatti malissimo (ila ouja che cade, la suora cieca), ma in un paio di sequenza sembra essere sulla strada giusta (la sagoma che si muove dietro ai vetri del soggiorno), ma riesce a far finire in nulla lo sforzo.

Un film incredibilmente mal fatto che sembra opera di un esordiente incapace mentre invece è fatto da metà degli autori di "REC"... il che spiega a chi dare i meriti di quel film...

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