giovedì 2 aprile 2020

The perfection - Richard Shepard (2018)

(Id.)

Visto su Netflix.

Una ex violoncellista (la più grande del suo "corso") incontra la nuova migliore nel settore durante una selezione in Cina. Le due si piacciono, pure molto, e decidono di prendersi due settimane nella Cina selvaggia (e curiosamente preda di un virus misterioso) da sole. ovviamente le cose andranno malissimo.

Un Thriller che vive tutto dei 3 o 4 colpi di scena che cambiano radicalmente il punto di vista e l'appartenenza ai buoni o ai cattivi dei personaggi.
Siamo onesti, un film thriller ben costruito con 4 twist plot può funzionare bene anche se non siamo davanti a Hitchcock... ma qua si esagera.
Posto che dopo i primi gli altri cambi improvvisi diventano telefonatissimi; ma quello che manca è il senso della misura (e una buona mano alla sceneggiatura specie nella seconda parte).
A partire dal secondo twist gli avvenimenti diventano iperbolici, sempre meno credibili mettendo a dura prova la nota sospensione. anche questo sarebbe probabilmente accettabile se la scrittura fosse decente... Invece i personaggi indugiano in spiegoni lunghissimi, in flashback in cui si capisce tutto dopo 30 secondi, ma la scena viene tenuta in una (fallimentare) suspense per 10 minuti, i personaggi diventano stereotipati in maniera idiota (il maestro di musica che deve sempre mimare la direzione d'orchestra con le mani quando ascolta la musica, pure mentre guida!).
Talmente è scritto male che non risulta brutto, ma fastidioso.

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