domenica 21 marzo 2021

The forty-years-old version - Radha Blank (2020)

 (Id.)

Visto su Netflix.


Una ex scrittrice prodigio (una delle migliori sotto i 30 anni) si trova alla vigilia dei 40 anni a insegnare in una scuola sgarruppata, in perenne procinto di scrivere l'opera teatrale politica definitiva, ma sempre alla ricerca di un produttore e pronta ad adattarsi ad ogni richiesta fatto poi salvo pentirsene. Troverà una via di fuga (e un sostegno) nel rap.

Detto così sembra un film cretino, in realtà è, nella prima metà, un film comico magnifico che a fronte di un divertimento continuo e un ritmo perfetto porta avanti un'istanza politica efficace. L'istanza politica non ha molto di nuovo, ma i tentativi di un ex enfant prodige che lotta per rimanere a galla e per tenere in equilibrio le leggi di mercato con l'integrità morale rovinando continuamente ogni passo avanti.

Fotografato in un bianco e nero da applausi e tenuto in piedi con il giusto tono (con un mestiere che è sorprendete in un esordiente) è godibilissimo e interessante per tutta la prima parte... nella seconda parte si spegne.

Nella seconda parte il comico lascia il posto alla commedia scaldacuore, alla vittoria morale della vittima del sistema che riesce, nello stesso tempo, a mantenere in piedi tutti i rapporti umani che sarebbero stati a rischio con quella scelta. Insomma, parte come una commedia donchisciottesca con un personaggio obiettivamente perdente, finisce (all'americana) con il successo dell'arte con la A maiuscola contro un mondo conquista... terribile. Se si considera che tutto il divertimento è lasciato all'inizio la delusione è totale.

PS: le parti rap costringono a vederlo (almeno quelle parti) in lingua originale, la versione italiana è imbarazzante e farebbe spegnere dopo la prima mezzora. 

Nessun commento: