mercoledì 24 marzo 2021

Don Jon - Joseph Gordon-Levitt (2013)

 (Id.)

Visto su Raiplay.


Un dipendente dal porno parla della sua vita, la famiglia, gli amici, i rapporti occasionali (frequenti) e il continuo rivolgersi alla pornografia in maniera ossessiva. Ne parla con pragmatismo, convinzione divertimento, nessun discorso morale. Quando consocerà la sua fidanzata, nonostante si tratti di Scarlett Johansson, le abitudini non cambieranno.

Opera prima di Gordon-Levitt alla regia è un film sorprendentemente buono venendo da un attore. Sarò razzista, ma gli attori prestati alla regia hanno al tendenza a fare un film in funzione di sé stessi, assecondando la recitazione e non tendendo la macchina da presa indipendente a narrare la storia mentre gli attori recitano. Qui Gordon-Levitt invece sorprende; decide il ritmo del racconto con la regia, mostra un sunto della vita del suo personaggio (e di riflesso la sua storia e la sua psicologia) giocando tutto sul montaggio frenetico e inquadrature che si rimandano a vicenda. 

Gestita da dio la vicenda riesce a coinvolgere e divertire per tutta la sua durata; senza pretese arriva al finale consolatorio (fino a un certo punto, e puritano solo in minima parte) con il giusto piglio e lo rende meno indigesto di quanto avrebbe rischiato d'essere.

Gli attori fanno il loro, curiosamente Gordon-Levitt ha forse la parte meno interessante dal punto di vista della recitazione; la Moore si tiene un paio di scene madri (secondarie... se esistono) per sé portando a casa il solito buon risultato; la Johansson si mangia la scena con la sua versione di working class bitch.

1 commento:

Lory ha detto...

Lo recupero senz'altro. Sul "tema" ho appena visto "Larry Flint", film che devo dire mi ha convinto e mi è piaciuto.
👋👋👋