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Visto in Dvx. 1914, una nave salpa per andare a spargere al alargo di un’isola le ceneri della più grande cantante lirica mai vissuta. A bordo una serie di cantanti, direttori d’orchestra, ballerini, musicisti, teste coronate e giornalisti, tutti in venuti per portare l’estremo saluto.
Sontuoso film di Fellini tipicamente alla Fellini. C’è tutto, dal rumore del mare in sottofondo, al gioco di lingue e accenti diversi. Di fatto è un film sontuoso, per ambientazione (la ricostruzione della nave in studio), per temi (si arriva a parlare della prima guerra mondiale) fino al cast (dove c’è pure Pina Bausch).
Tuttavia il ritmo è fiacco e le sequenze (come ogni film di Fellini non c’è una storia unica, ma un susseguirsi di “episodi”) annoiano spesso; inoltre talvolta azzecca momenti poetici (l’inizo muto e in bianco e nero), ironici (l’intervista al granduca) o simbolici (il rinoceronte innamorato), tuttavia il film non riesce ad aggiungere qualcosa di nuovo e si limita ad una carrellata di situazioni e personaggi particolari, felliniani, ma inutili.
2 commenti:
Se ami l'opera lirica, il film è anche bello, con tutte le sue citazioni e gli omaggi. Però, certo, rimane un lavoro minore nella filmografia felliniana, essenzialmente un divertissement.
indubbi gli omaggi evidente all'opera lirica... però io non ne sono nè un amante nè un conoscitore non li ho apprezzati particolarmente, ma soprattutto non ho colto le citazioni! evidentemente l'ho capito a metà questo film.
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