(Id. AKA Carved, o The slit-mouthed woman)
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Una donna dalla bocca lacerata comincia a seminare il panico in una città del Giappone rapendo bambini sempre alla solita ora... Saranno una magrissima maestra e i suo attonito collega a mettersi a indagare.
Horror giapponese classico che vuol fare paure non nascondendo, ma mostrando la fonte della paura stessa. Purtroppo per riuscire a fare una buona pizza non basta essere italiano, sennò io starei facendo i soldi nella ristorazione; allo stesso mod per fare questo genere di horror particolarmente complicato non basta essere giapponesi, bisogna essere in grado di creare suspense.
Ovviamente il povero Shiraishi dimostra di avere più chance come pizzaiolo.
Tratto da una leggenda popolare (in cui si può battere la donna lanciandole contro della frutta.. immagino angurie).
Horror noiosissimo, con un mostro che sarebbe quasi credibile la primissima volta che lo vedi, ma poi si svacca diventando una figura immobile che riesce a rapire bambini e uccidere persone solo perché i suoi antagonisti rimangono immobili dallo shock. Carina l'idea di non poterlo eliminare perché si impossessa di donne con la tosse e una volta uccise muore solo il corpo ospite... però neppure questo fa abbastanza paura da solo... ci vogliono delle doti.
Se a questo si aggiunge una coppia d protagonisti risibile, un twist plot finale che sarbebe ragguardevole se non fosse condito con l'idiozia di un attore cane che pensa di trasmetter eil dolore rimanendo impassibile.
Perdibilissimo... nonostante il successo di pubblico in patria che ha portato ad almeno due seguiti.
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