lunedì 14 marzo 2016

Situazione pericolosa - Bruce Humberstone (1941)

(I wake up screaming AKA Hot spot)

Visto in Dvx in lingua originale sottotitolato in inglese.

Un uomo viene accusato dell'omicidio di una ragazza, non ci sono prove e la sorella dell'assassinata lo difende, ma un ispettore sembra essere certo della sua colpevolezza. Rilasciato si metterà a indagare per conto proprio.

Film atipico dalle atmosfere perfettamente noir (le luci e le ombre dell'interrogatorio di Mature sono da manuale; e in una scena successiva ci sono pure le ombre delle persiane proiettate sul viso dell'ispettore), tutte le sequenze nella stazione di polizia sono costruite in maniera impeccabile e l'uso del flashback sembra venire direttamente da un film di Siodmak. Tuttavia se il comparto tecnico è preso dal genere in voga i quegli anni, il mood è molto diverso, al di fuori delle scene dell'interrogatorio il resto è un dramma con sfumature da commedia romantica piuttosto fastidiose.

Dal punto di vista della regia è un film da vedere; magnifica la sequenza noiresca dei due interrogatori in parallelo; per il resto vi sono molti movimenti di macchina che inseguono i volti, pan focus e inquadrature oblique (ma quasi mai fini a sé stesse, sono invece necessarie per inquadrare tre personaggi seduti allo stesso bancone o il primo piano del protagonista con il mezzo busto del poliziotto che lo sovrasta).

Ma il vero punto di forza è nel personaggio dell'ispettore, una sorta di Quinlan al contrario che da il destro per un twist plot finale interessante; purtroppo l'intero film è affossato dalla scelta di registro completamente sbagliato; è come se Humberstone abbia creato un film tecnicamente perfetto, ma che all'ultimo gli abbiano cambiato la sceneggiatura.

Divertente la scena in piscina completamente avulsa dal resto della vicenda e con un mood ancora più sbagliato; scena utile solo a mostrare i pettorali di lui e le gambe di lei.

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