Visto in DVD.
Commedia dolcissima ma non sdolcinata, imperniata su di un uomo buono che ammazza le sue ambizioni a causa degli altri e, come solo nei film di Capra succede, viene poi ripagato con l’altrui generosità.
Il film si fa seguire con una storia dalle giuste dosi di ritmo e grazia e con alcuni magnifici momenti di reale maestria nelle storie d’amore, come da bambini quando mary sussurra il suo amore nell’orecchio sordo, il dialogo al telefono a tre in cui i due innamorati si attraggono e respingono contemporaneamente… ecc…
Godibile oltre ogni dire e soprattutto non irritante, neppure nello zuccheratissimo finale. Un film che incita alla vita senza mai scadere nel già visto o nel già detto.
La vita è meravigliosa risulta anche importante nell’immaginario cinematografico statunitense per alcune idee poi ripetutamente sfruttate, come Dio rappresentato come una galassia (o una nebulosa, non me ne intendo benissimo di astronomia), l’angelo inviato dal cielo che mostra come sarebbe il mondo se il protagonista non fosse mai nato, o il canto in coro di canzoni natalizie nel finale (che si ritrova in quasi tutti i telefilm made in USA).
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