Visto in Dvx.
Un borghese parigino si innamora della cameriera, che a parole sembra amarlo di rimando, ma nei fatti continua a frustrare le sue intenzioni sentimentali, ma soprattutto sessuali. Nel mentre una stagione stragista sembra investire la Francia.
Ultimo film di Buñuel che torna, come sempre, ad attaccare la borghesia. Con una regia più misurata del solito e una trama decisamente più coesa, che si slancia qui e la in singoli episodi surreali o in ammicchi al suo pubblico; questo sembra più un divertito film alla Buñuel che non un'opera onestamente indipendente.
Un certo piacere nel mostrare sé stesso unito a una decisa ripetitività della vicenda rendono questo gradevole film non molto appassionante. Vedere Buñuel che continua giocare a fare sé stesso in tono allegro sarebbe piacevole se almeno non si rischiasse la noia.
Magnifica l'idea di far interpretare lo stesso personaggio a due attrici diverse, spiazzante, soprattutto per le fisicità totalmente distanti.
Un encomio anche al solito Rey, anche lui più divertito del solito e leggiadro mattatore della vicenda.
Nessun commento:
Posta un commento