(The imaginarium of doctor Parnassus)
Visto al cinema.
Non siamo neanche lontanamente ai livelli di "Paura e delirio a Las Vegas" o "Brazil", però almeno Gilliam ritorna a fare qualcosa di personale che valga qualcosa.
Il film infatti è quanto di più tipico dal regista, un film in cui la trama è appena abbozzata e quello che più conta è il clima, l'ambiente ricreato, in cui il fantastico è fuso organicamente con la realtài in maniera il più possibile verosimile. Ci sono personaggi medium fra la relatà e l'immaginario, ci sono personaggi al limite che vi si aggregano e c'è tutto il corollario di visoni che qui ritorna ad essere oggettivamente bello. Purtroppo gli effetti speciali non sono sempre all'altezza.
Il cast poi adattissimo e adeguato al compito, l'idea di usare 4 attori diversi per lo stesso personaggio (scelta obbligata dalla prematura scomparsa di Ledger) è magnifica e offre un'interpretazione in più all'opera; Tom Waits che interpreta il diavolo (strano) poi è un valore aggiunto, e pure il ritorno di Verne Troyer.
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