mercoledì 2 gennaio 2013

Azione mutante - Alex de la Iglesia (1993)

(Acciòn mutante)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato.

In un futuro distopico un gruppo di guerriglieri deformi si ribella ai simboli della bellezza e della salute rapendo la figlia di un magnate di biscotti dietetici. Purtroppo anche tra i freaks non tutti sono realmente ciò che sembrano e durante il viaggio che deve condurli al pianeta deputato per lo scambio cominceranno a farsi fuori a vicenda.

Il primo film di De la Iglesia è un compendio di tutto quello che verrà dopo. Ci sono deformità fisiche e mentali, c’è un continuo ribaltamento del concetto di buono, c’è splatter ed un’accenno di action, c’è ironia e grottesco, c’è il graduale distruggersi vicendevole dei personaggi, ci sono dei titoli di testa imbarazzanti ma soprattutto c’è l’idea di mondo che verrà poi riproposta in maniera praticamente continua nel suo cinema. In questo film infatti i rappresentanti del bello sono o dei nazisti mancati o degli idioti completi, a dimostrazione che la bellezza esteriore non corrisponde all’interiorità; tuttavia i guerriglieri freak sono tanto mostruosi fuori quanto dentro, dimostrando una stupidità fuori dal comune o una crudeltà degna degli antagonisti di questo film (se non di più) e uno spregio per la vita umana quasi invidiabile; in poche parole, come al solito nei film di De la Iglesia, il brutto esteriore corrisponde all’interno e in una società dove tutto è negativo a vincere non sono i buoni, ma i meno peggio (se va bene) o in alternativa vince solo chi ha più fortuna.
Detto ciò devo ammettere che il film è troppo idiota anche per me. L’ambiente creato è esagerato e la trama diluita per metterci in mezzo quante più amenità è possibile annoia abbastanza.

Nessun commento: