Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Una coppia vive accanto al muro a
Berlino, in una Berlino dechirichiana, disabitata, artificiale ed immobile. Quando
il protagonista lascia il lavoro per stare accanto alla famiglia (moglie e un
figlio) scopre che la moglie lo tradisce da almeno un anno. La moglie fugge per
vivere con l’amante, il marito si mette alla ricerca di questo concorrente; lo
scopre nei panni di un fricchettone di mezza età… ma scopre pure che lui, l’amante
regolare, è da giorni che non vede più la donna… che si scoprirà avere un altro
amante, una creatura tentacolare. Nel mentre l’uomo vedrà la maestra del
bambino, una sosia perfetta della moglie…
Un film surreale dalla trama assurda,
scene ripetitive, una recitazione sempre sopra le righe (spettacolare però il
personaggio interpretato da Bennent), intere sequenze obiettivamente esagerate… eppure Zulawski
centra perfettamente il pregio maggiore di registi come Lynch, fare un film
surreale/simbolista narrandolo benissimo. Azzecca tutti i tempo, distribuisce
bene gli acme emotivi, ti fa interessare a ciò che accade e le due ore di film
(ho recuperato quella che credo essere la versione uncut) passano rapidamente. Non
era un compito facile.
Seppure la recitazione, come dicevo,
non mi abbia entusiasmato (troppo esagerati in tutto) il film si fregi di nomi
enorme, una Adjani folle e un Sam Neill prima di diventare l’attore degli anni ’90.
La regia di Zulawski è qualcosa di
magnifico, nervosissima e sinuosa, si muove di continuo, vorticosa sino all’inverosimile.
Il mostro creato da Rambaldi (che secondo le leggende fu richiesto da Zulawski
essere pronto in pochissimo tempo, quindi ecco spiegato l’approssimazioni della
creatura nelle inquadrature ravvicinate) è invece un essere non particolarmente
interessante.
Definirlo un horror questo film è un’esagerazione
tassonomica; personalmente (senza pretendere d’averlo capito in toto, ma
avendolo semplicemente apprezzato) mi metto nella scia di chi sostiene essere
solo un dramma (o una disquisizione) sui tormenti del rapporto di coppia.
Per gli amanti del surreale è
assolutamente da vedere.
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