(The hand that rocks the cradle)
Visto in Dvx.
Una donna incinta denuncia il proprio ginecologo di molestie, lui a causa dello scandalo si suicida, la moglie di lui (anche lei incinta) perde il figlio. Passano otto mesi, la moglie del medico cerca vendetta e si fa assumere in casa della donna che ha causato tutto; lentamente si insinuerà nella sua vita sabotandola, allontanandola da amici e parenti e cercando di portare dalla sua i figli e il marito.
Thriller anni '90 che ricordo di aver cercato abbastanza tempo, ma, ora che lo vedo, non ne ricordo proprio il motivo. Inoltre vedendone la qualità finale mi rendo conto che avrei potuto non impegnarmi troppo nel trovarlo.
Nonostante la presenza di Hanson alla regia (che di lì a pochi anni avrebbe realizzato alcuni film davvero buoni) questo film è imbarazzante. Qualitativamente è un film per la tv anni '90 fatto e finito: fotografia insipida, regia assente, sceneggiatura facile facile e attori belli con le facce da schiaffi.
Non c'è niente di completamente sbagliato e il film si può vedere facilmente; alcune idee della trama sono carine, ma la tensione ( e questo dovrebbe essere un thriller) è sempre assente e alla fine della visione si dimentica tutto a una velocità incredibile.
Imperdonabile il doppiaggio italiano per aver ammazzato la performance della Moore (anche se gli altri attori ne hanno invece beneficiato).
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