(Libeled lady)
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Un giornale diffama "accidentalmente" la figlia di un ricco americano che è deciso a fargli una causa milionaria. Il giornale si affida a un loro ex dipendente, perché seduca la giovane ragazza e faccia fare loro un falso scoop contro la famiglia. Ovviamente i due si innamoreranno davvero, ma di mezzo ci finisce pure un'altra donna.
Spigliata commedia upper class dai ritmi sostenuti e dalla trama tra l'implausibile e il magnificamente stupido, che però regge perfettamente.
Senza guizzi di regia particolare, il meccanismo funziona appoggiandosi totalmente sulla forza die suoi interpreti, soprattutto sull'ottimo Powell (scelta ovvia per quella parte) che, nonostante qualche momento svogliato, si porta a casa un lavoro ben fatto; Tracy invece, dopo un incipit tutto suo, passa in un deciso secondo piano dove viene piuttosto svilito; le due comprimarie femminili (la Harlow e, in misura minore, la Loy) rimangono anch'esse sullo sfondo come pezzi utili alla vicenda senza avere però un vero e proprio spazio personale.
Senza mai picchi eccezionali, ma con qualche risata strappata nonostante l'età che ha, questa è la classica commedia degli equivoci della Hollywood dell'epoca d'ora.
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