(The mad Miss Manton)
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Una ricca donna newyorkese si trova ad essere l'unica testimone di un delitto... in cui il cadavere scompare. Si metterà a indagare per conto proprio aiutata dalle sue annoiate amiche dell'alta borghesia locale e da un giornalista innamorato di lei, ma contrastata dalla polizia, sempre più annoiata dalle sue mattate.
Commedia molto anni '30 che fonde timidamente la screwball comedy upper class con i film hawksiani pieni di picchiatelli con un goccio di scontro fra sessi. L'effetto finale è un film annacquato in tutte le sue componenti, che riesce comunque a passare leggero e a divertire il giusto, ma senza rimanere impresso nella memoria a lungo o senza andare mai oltre al sorriso.
Pur mantenendo ottima standard qualitativi nella fattura (come spesso si dice, la Hollywood classica era sì un'industria, ma un'industria che produceva qualità) la regia è piuttosto marginale e si diletta soltanto in qualche dettaglio o primo piano, ma anche qui, senza farsi ricordare troppo.
Magnifica, invece, la Stanwyck, che riesce a rendere vitale ogni personaggio che interpreta con una sorridente positività contagiosa. Da notare anche la presenza di un giovane Fonda nell'ingenua parte dell'innamorato. A conti fatti l'ennesimo film che si guarda solo per affetto dei due protagonisti.
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