(Odd man out)
Visto in VHS.
Un gruppo dell'IRA (immagino, anche se non viene mai nominata, ma essendo ambientato a Belfast...) locale decide di finanziarsi con una rapina ad un'azienda, le cose di mettono male per il capo che viene ferito in una colluttazione in cui uccide un poliziotto, e viene poi abbandonato dai suoi. La trama si sviluppa sulla fuga del protagonista (Mason), sulle persone che girano intorno a lui, e sui motivi che li spingono ad aiutarlo o meno; in parallelo viene mostrata la ricerca da parte del suo gruppo, nonchè della polizia che organizza un'imponente retata per riuscire a catturarlo.
Il film si sviluppa in una notte, in cui si susseguono varie vicissitudini, scandite dal tempo atmosferico che peggiora con il passare del tempo. Reed, utilizza in maniera eccellente il bianco e nero, donando alle inquadrature in esterni un tocco estetizzante adatto alla vicenda, ed in un paio di punti si lascia andare a qualche inquadratura obliqua o ad un uso delle ombre; ma "Il terzo uomo" rimane comunque un altro film.
Buona opera, tesa ed interessente, dal finale dichiarato, ma toccante.
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