mercoledì 21 settembre 2011

Cabaret - Bob Fosse (1972)

(Id.)

Visto in DVD. Nella Germania anni ’30 una cantante di cabaret (che oggi diremmo Burlesque, ma che tecnicamente credo fosse il Vaudeville) incontra un giovine ed inibito inglese di cui s’innamora, poi c’è un triangolo decisamente equilatero, poi tornano ad essere in due, poi la gravidanza ecc…
Quanti musical coi nazisti hanno fatto?! Io ne conto almeno tre, più di quanti ne abbiano mai fatti sui gatti, o sul re del Siam.

Vabbe comunque, ho visto questo film sull’entusiasmo per l’ottimo All that jazz… beh mai sbaglio più grande. Per carità questo Cabaret è un film curatissimo, con costumi, scenografia e mood che sembra proprio quello degli anni ’30, non una ricostruzione, ma proprio quello originale; gli attori sono bravi e molte canzoni orecchiabili il giusto, le sequenze coreografiche (che riassumono tutto Fosse, con sesso esplicito, cappelli, bastoni, guanti e sedie) che sembrano adattissime ad un night berlinese d’epoza… tuttavia il film è inutile. È la solita storiella d’amore che non aggiunge nulla di nuovo, anzi sembra più inutile della media dato che nona sembra avere ne un capo ne una coda, si dipana per due ore senza suggerire nulla se non la personalità dei personaggi (anche questa molto ben curata). Si insomma è un film con tutte le finiture perfette, ma purtroppo manca della struttura centrale.

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