Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato.

Se Lorna era un film girato da dio (con qualche pretenziosità piuttosto idiota), ma dalla storia lentissima, dialoghi ridicoli e attori cani questo film di Meyer mette a posto tutte le pecche (tranne l’ultima) e mantiene il suo stile. La regia è magnifica e curata come nel primo, con scene ragionate per estetica e inquadrature non convenzionali (molte le visuali dal basso) e un buon utilizzo del montaggio; già il solo incipit è veramente magnifico.
Detto ciò risponderò alla domanda che chiunque si farebbe su un film di Meyer, ci sono le tette? Si ci sono, ne ho contate almeno sei superdotate e altre due normodotate. E qui credo che si spieghi l’unica pecca del film, le tre protagoniste non sanno recitare col volto, ma neppure credo sia stato richiesto, loro recitano con le tette e donano anche qualche breve momento di catfight fatto con passione. A conti fatti questo film tratta di tettone che fanno il culo a tutti, mica è Shakespeare. Assolutamente da vedere e rivalutare (pregevole pure la canzone molto da film americano “Faster pussycat”).
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