(Killer's kiss)
Visto in DVD.
Primo film ufficiale di Kubrick (prima c'è solo il da lui vituperato "Paura e desiderio") dalla lunghezza stringata (un'oretta) ma che potrebbe durare anche meno. Ovviamente Kubrick parte col noir, improntando una storia d'amore e morte molto semplice, ma altrettanto efficace.
Le inquadrature sono ancora traballanti, ma le scene studiate geometricamente promettono quello che dopo verrà effettivamente realizzato dal regista (e con gli interessi).
Il meglio Kubrick lo da nei riempitivi; come nelle stupende scene di boxe (il protagonista è un pugile) realizzate tutte in maniera diversa dalla precedente, sempre originali, sempre interessanti, con inquadrature non convenzionali ed un ottimo uso delle ombre (caratteristica di tutto il film, ma in fondo siamo in un noir); scene che superano tranquillamente tutte quelle realizzate su un ring nella storia del cinema, persino (e mi duole dirlo) quelle di "Toro scatenato".
Da elogiare anche il finale nel magazzino dei manichini, con un poco più di coraggio sarebbe stato perfettamente surreale, invece si accontenta di essere esteticamente bello e ragionato.
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