(House of wax)
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Remake dell'omonimo film degli anni '30, ripercorre in maniera pressochè identica la trama concentrandosi però in maniera quasi totale al compartimento horror laddove il predecessore lasciava diversi momenti di sdrammatizzazione alla commediola. In questa riproposizione poi vi è una tensione sessuale velata da alcuni ammiccamenti che nel film originale mancava del tutto.
Il film risulta riuscito, seppure ovviamente datato, ma regala un'idea decisamente buona, nonchè una delle perfomance più affascinanti per l'oscuro Vincent Price, che non è che reciti particolarmente bene in questo film, semplicemente si pone nel modo giusto.
Questo film poi, è nato nella prima epoca del 3D, e lo si nota in maniera pazzesca, non tanto perchè se un corpo o un oggetto deve cadere cade immancabilmente verso lo spettatore, ma per la kitchissima scena del giocoliere con le palline da ping pong che immancabilmente le tira verso lo macchina da presa, e ad un certo punto si rivolge direttamente al pubblico!
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