(The portrait of a lady)
Visto in DVD.
Se la Campion dimostra di essere una tra le più grandi registi viventi (ed uso il femminile solo perchè lei si dichiara donna, ma intendo che è una delle più grandi in assoluto non solo tra le registi donne) nei film minori o non riusciti, figuriamoci nei capolavori.
In questo film ci da dentro dalla prima inquadratura fino all'ultima; semplicemente non sai cosa puoi aspettarti, è tutto un movimento angolare, una panoramica che non ti aspetti, un coprire l'obbiettivo per metà (famosa la scena dell'ombrello), un far sorgere i volti dall'ombra, un concentrarsi su un dettaglio ecc...
E tutto questo si permette di farlo in un film con ambientazioni impeccabili, interni curatissimi, luci ricercate ed una fotografia da urlo (ma anche questa è una costante della regista), splendido soporattutto l'incontro fra la protagonista ed il cugino nelle scuderie.
Se a questo ci si aggiunge un film dalla trama buona, che pecca solo di una certa lentezza (che comunque non disturba troppo) ed un cast assolutamente all'altezza è chiaro che il film in questione sia ad altezze difficilmente raggiungibili.
Un commento a parte merita Nicole Kidman, che mai come in questo film si dimostra la grandiosa attrice che è (e mai è stata bella come in questo film).
Curioso poi che il cast sia composto da così tanti wannabe che ce l'hanno fatta; nonchè vecchie (più o meno) glorie appannate.
Ottimo anche l'incipit, niente di che preso da solo, ma in questo contesto assolutamente spiazzante.
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