Visto in Dvx.
Ammetto d’aver guardato questo film mentre ero intento in una densa discussione sui massimi sistemi, quindi qualche porzione l’ho perduta (tipo non ho colto del tutto il perché la storia prenda il via) e se ho un’idea generale è perché conosco come un parente stretto l’originale anni ’80. Già questo è il remake del mitico (per me almeno) film per bambini/ragazzi/nerd con le creature di Harryhausen, quel film che mi hanno fatto vedere alle elementari per insegnarmi la mitologia (tipo il kraken come tipico mostro greco) o che mio padre mi ha mostrato enne volte in tv perché parlava di mitologia greca (tipo il kraken ecc…). Si insomma un film mitico per me, sostanzialmente . Questo remake comincia sotto i peggiori auspici.
La storia è quella di sempre, Andromeda verrà offerta al temibile Krafen per placarne gli appetiti, ma Perseo non ci sta e viaggia in lungo e in largo per trovare un modo per fermare il mostro, scopre che può essere utile a questo scopo la testa di Medusa e va a mozzargliela. Più o meno tutto qui.
Diciamolo subito, questo remake sopprime quasi interamente la magnifica idea degli dei come bambinoni che giocano con i destini degli umani per puro capriccio e li trasformano in creature vogliose di essere amate dagli uomini o in temibili gaglioffi vogliosi di vendetta. Si insomma, se prima l’idea degli dei greci era quantomeno originale qui viene banalizzata. Detto ciò..
Detto ciò il film è fatto veramente bene. Tutto il comparto estetico, che va dalla scenografia dell’Olimpo alla creazione dei mostri è assolutamente encomiabile (da lodare anche il fatto che la Medusa di questo film sia la versione in digitale, e sexy, di quella di Harryhausen) con un lavoro di fino che attinge, ovviamente, all’immaginario americano, ma con qualche tocco in più (Caronte che è un tutt’uno con la barca per esempio). Gli effetti speciali poi sono compresi tra l’ottimo (come Pegaso) al buono/accettabile (gli scorpioncioni). Le scene d’azione sono molte e ben girate, tanto da non annoiare mai, neppure chi non è amante del genere… certo è pur sempre un film d’azione quindi questo c’è; le scene d’amore poi sono ben dosate e non annoiano me.
Complessivamente sarà un film per amanti dell’action e decisamente più piatto dell’originale, ma in effetti non ha pretese d’essere migliore; è realizzato da dio quasi sotto ogni punto di vista e questo è più che sufficiente. Dovendo proprio criticarlo… beh personalmente disprezzo molto Sam “Tortello” Worthtington.
La storia è quella di sempre, Andromeda verrà offerta al temibile Krafen per placarne gli appetiti, ma Perseo non ci sta e viaggia in lungo e in largo per trovare un modo per fermare il mostro, scopre che può essere utile a questo scopo la testa di Medusa e va a mozzargliela. Più o meno tutto qui.
Diciamolo subito, questo remake sopprime quasi interamente la magnifica idea degli dei come bambinoni che giocano con i destini degli umani per puro capriccio e li trasformano in creature vogliose di essere amate dagli uomini o in temibili gaglioffi vogliosi di vendetta. Si insomma, se prima l’idea degli dei greci era quantomeno originale qui viene banalizzata. Detto ciò..
Detto ciò il film è fatto veramente bene. Tutto il comparto estetico, che va dalla scenografia dell’Olimpo alla creazione dei mostri è assolutamente encomiabile (da lodare anche il fatto che la Medusa di questo film sia la versione in digitale, e sexy, di quella di Harryhausen) con un lavoro di fino che attinge, ovviamente, all’immaginario americano, ma con qualche tocco in più (Caronte che è un tutt’uno con la barca per esempio). Gli effetti speciali poi sono compresi tra l’ottimo (come Pegaso) al buono/accettabile (gli scorpioncioni). Le scene d’azione sono molte e ben girate, tanto da non annoiare mai, neppure chi non è amante del genere… certo è pur sempre un film d’azione quindi questo c’è; le scene d’amore poi sono ben dosate e non annoiano me.
Complessivamente sarà un film per amanti dell’action e decisamente più piatto dell’originale, ma in effetti non ha pretese d’essere migliore; è realizzato da dio quasi sotto ogni punto di vista e questo è più che sufficiente. Dovendo proprio criticarlo… beh personalmente disprezzo molto Sam “Tortello” Worthtington.
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