mercoledì 27 novembre 2013

Sharknado - Anthony C. Ferrante (2013)

(Id.)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato.

Una delle più grandi paure dell’uomo sono gli squali. Per fortuna è una paura autolimitante, si sta fuori dal mare e ogni problema è risolto… Era solo questione di tempo e prima o poi qualcuno avrebbe portato gli squali sulla terraferma; o meglio, il mare in città.
Un uragano si abbatte su Los Angeles con un carico di 20.000 squali. Un carico di 20.000 precisissimi squali, che ti piombano addosso con le fauci aperte e riescono a staccarti un braccio prima di schiantarsi sull'asfalto.

Filmaccio di serie B con effetti speciali ridicoli, ma dignitosi (no, non trovo che sia un controsenso); una regia di nome, ma non di fatto (tutto è costantemente sbagliato, dalle luci diverse da una scena all'altra, al montaggio). Quello che rimane è il gusto per l’idiozia che non si prende sul serio, ma anzi cavalca se stessa e propone esattamente quello che le si chiede; gambe staccate di netto, persone schiacciate da squali volanti, motoseghe dall'azione chirurgica, persone estratte vive (!), atti di inaudito (ma anche assurdo e scientificamente casuale) eroismo e giusto quel po’ di romanticismo e family drama che sono la base di ogni film made in USA. Insomma confeziona un film di serie B vero e proprio, non un omaggio canzonatorio, ma la materia prima cruda e onesta.

Se si ha un buon gruppo di amici e la birra giusta, la serata sarà un successo.

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