lunedì 28 ottobre 2013

A proposito di Nizza - Jean Vigo (1930)

(À propos de Nice)

Visto in Dvx.

Qualche tempo fa ho provato a guardare “L’Atalante”… purtroppo condizioni contingenti mi hanno obbligato ad addormentarmi durante la visione. Mentre aspetto che mi torni lo sgurz di riprendere in mano quel film, mi avvicino a Jean Vigo da lato con questo cortometraggio.
Questo è un cortometraggio che Vigo fece nel 1930 mentre si trovava a Nizza per curarsi dalla tubercolosi. Aiutato da un Boris Kaufman (come direttore della fotografia), fratello di quel Dziga Vertov che modificò completamente ilconcetto di cinema (almeno per quanto riguarda la ripresa della realtà) qualche anno prima.

Chissà quanta parte ebbe Kaufman nella realizzazione di questo corto. Qui c’è abbondanza di tutto: inquadrature dall'alto perpendicolari al terreno, macchina da presa che si muove in relazione alle forme architettoniche che inquadra, carrelli che mostrano in primo piano il marciapiede, inquadrature storte, montaggio che gioca con l’immagine (una donna ripresa con vestiti diversi fino ad inquadrarla nuda, un uomo abbrustolito dal sole). Vertov è ovunque, la sua lezione è ripetuta in maniera ossessiva; non conta molto quello che si inquadra, ma conta la possibilità di mettere in relazione la macchina da presa con quello che mostra, non è l’oggetto ad avere predominanza, ma il modo che si ha di inquadrarlo.

Poi vien fuori la parte sociale del documentario alternando scena dalla molle e sonnacchiosa vita dei borghesi nel loro buen retiro alternate a scene di povertà e degrado assoluti a volte anche molto pesanti; o mettendo in relazione dei frivoli festeggiamenti con il lavoro, la guerra e la morte (sempre come in Vertov tutto si può mostrare senza autocensure).

Un documento piuttosto piccolo, meno appagante de “L’uomo con la macchina da presa”, ma decisamente molto ben realizzato.

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