lunedì 2 settembre 2013

Assassinio allo specchio - Guy Hamilton (1980)

(The Mirror Crack'd)

Visto in VHS.

Per la storia vedere qui.


Filmone all stars tratto da un’opera della Christie, come ho già avuto modo di dire per giudicare questi film ci sono solo due parametri buoni, l’atmosfera vintage e Miss Marple.

L’atmosfera è perfetta e ci mancherebbe data l’evidente iniezione di soldi che ci vogliono per avere Liz Taylor.

Per Miss Marple invece direi che abbiamo una vetta inarrivabile: Angela Lansbury. Voglio sorvolare sui pregi che l’attrice ha in se per evitare di dimostrare la mia insana passione per la Lansbury, però le va concesso il phisique du role perfetto, un atteggiamento divertito e sopra le righe che da fiato all'intero film e un aggancio meta cinematografico alla Signora in giallo che, appena la si vede, le da la credibilità della scaltra detective prima ancora di vederla all'opera (la scene iniziale nel cinema poteva anche essere evitata, perché veicola la stessa informazione).

Detto ciò è un piacere vedere in uno stesso film tutti questi attori anche se Tony Curtis e, soprattutto, Kim Novak sono relegati ad una particina senza spessore. Il gioco divertente è il continuo rimando al cinema che i personaggi fanno (sono tutti attori, registi o produttori), dimostrando una buona dose di autoironia. Non li si può apprezzare sempre per la recitazione che a volta va avanti con il pilota automatico.

Infine Hamilton… quanto lo odio Hamilton? Abbastanza. Ha cercato di affossare, a livello tecnico almeno, la saga di 007 con “Una cascata di diamanti” dimostrando così che il merito di “Goldfinger” non è d attribuire a lui. Qui si dibatte bene, azzeccando diversi dettagli, alcuni movimenti di macchina e intere sequenze (la lunga scena della festa è ben costruita)… direi che il tempo riesce ad aggiustare tutto, anche un regista.

PS: sconvolgente quanto scritto su wikipedia inglese relativo alla genesi della storia che potrebbe essere tratta dalla biografia di Gene Tierney.

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