venerdì 30 luglio 2010

Uno, due, tre! - Billy Wilder (1961)

(One, two, three)

Visto in VHS.

Commedia di Wilder, scritta con il fidato Diamond, tra le più frenetiche e divertenti di sempre. Il direttore della filiale Berlinese della CocaCola deve ospitare la figlia del direttore generale, purtroppo questa impiegherà poco a passare il confine, andae nell'est e sposarsi con un terribile comunista...
James Cagney, il padre, attore che non ho mai amato a pelle è mattatore assoluto, straripante e perfetto in ogni attimo giostra la complicata storia.
Il film intrattine perfettamente e diverte molto con un ritmo forsennato che aumenta nel finale. La sceneggiatura prende in giro tutti, dagli americani arrivisti, ai comunisti ottusi e doppiogiochisti, ma soprattutto si prende gioco dei tedeschi rimasti con tendenze naziste e con un passato che vogliono negare pur essendoci dentor fino al collo (e questo è il tratto distintivo di Wilder/Diamond, assenza di sconti, se la prendono con tutti, con gustoso cinismo).
Il film che ne viene fuori è uno dei più divertenti di Wilder, ingiustamente relegato al secondo piano.
Per la serie, "questo dove l'ho già visto?", il ragazzo della Berlino est è Horst Buchholz, l'irritante ragazzino de "I magnifici sette"! e grazie ai potenti mezzi di imdb ho scoperto che ha pure recitato ne "La vita è bella"...

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