giovedì 23 febbraio 2012

Mariti ciechi - Eric von Stroheim (1919)

(Blind Husbands)

Visto in DVD. Un medico americano appassionato di alpinismo va, assieme alla moglie snobbata, a Cortina. Li incontrano un falso generale asburgico (lo stesso von Stroheim) che in maniera palese ed esagerata seduce la moglie del medico, anche se lei tenta di resistere il più possibile. Quando il medico scoprirà cosa sta accadendo alla sue spalle si troverà nella complicata situazione di stare scalando una vetta inscalabile con il suo avversario amoroso.

L’opera prima di von Stroheim è una gradevole commediola di stampo moralizzante realizzata in un ambiente esotico (per gli americani).
In definitiva nulla di che, a livello di storia niente di più classico, anche se qui il tema è sviluppato bene. Complessivamente il ritmo regge pur con qualche lungaggine che poteva essere limata. Dietro la macchina da presa von Stroheim si concede un buon carrello finale, un paio di piccole panoramiche verticali nel presentare due dei coprotagonisti e tanta ironia nella gestione della storia.

Certamente ben realizzato, ma mi ha lasciato ben poco. Forse quello che mi ha colpito di più è stato vedere la tenuta da scalata dell’epoca.

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