venerdì 14 giugno 2013

L'isola delle anime perdute - Erle C. Kenton (1932)

(Island of lost souls)

Visto in Dvx in lingua originale sottotitolato in italiano.

Dal celeberrimo libro di Wells (celeberrimo proprio per le versioni cinematografiche o le citazioni in tv) la storia di uno scienziato folle che si rifugia in una sperduta isola del pacifico per poter effettuare i suoi esperimenti di missaggio uomo-animale.

Il film del 1932 soffre un poco di una sceneggiatura rapida e forse un poco claudicante, ma per il resto è un formidabile film di una modernità invidiabile.

La regia è dinamica senza mai essere sensazionalistica, usa i movimenti di macchina per spezzare le immagini, nascondere o rivelare i personaggi (a questo scopo viene usato ogni artificio, dalle ombre all'acqua mossa dalle onde) fino al finale della rivolta dove da il meglio di se nella creazione di una sequenza che mostra perfettamente la lotta impari di un uomo contro una moltitudine (interessante anche notare come in questo caso siano i “mostri” ad impugnare le torce per dare la caccia all'uomo). Utilitaristico in maniera encomiabile anche il già citato uso delle luci, che come spesso in questi film, è più un uso delle ombre.

Infine Charles Laughton, beh lui è bravo a priori, ma nel dar vita ad un viscido personaggio raffinato e che mantiene il potere solo con l’aura di terrore che lo circonda è assolutamente magnifico, con un sorriso beffardo sempre presente. Bravissimo.

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