mercoledì 22 marzo 2017

Frozen; Il regno di ghiaccio - Chris Buck, Jennifer Lee (2013)

(Frozen)

Visto in tv.

Due principesse, rimaste orfane, si trovano il giorno dell'incoronazione... ma siamo onesti, quasi ttuti sanno la storia del film. Per chi ancora la ignora, guardare qui.

Da alcuni anni la coppia Pixar e Disney, si sono divise in base al target. La Pixar crea le innovazioni, la Disney si mantiene nel solco della classicità... questo, almeno era quanto ritenevo. Che la Pixar si sia fin da subito distinta per aver spezzato le regole auree dei cartoni della Disney (niente canzoni, tematiche più adulte, spesso un antagonista che non è il cattivo classico, anzi, talvolta addirittura inesistente); la compagnia di Walt però non è rimasta radicata agli anni '50. Da anni la Dinsey mantiene il solito pacchetto cambiando la struttura interna, in maniera talmente delicata da apparire impercettibile. Fino a questo film.
Per la prima volta le protagoniste sono due sorelle, due donne, che causano i loro problemi e se li risolvono; per la prima volta il principe azzurro non serve a nulla e fa solo da spalla, per la prima volta l'antagonista è uno dei buoni vittima solo di sé stesso (si ok, c'è un antagonista vero e proprio, ma è utile solo per allungare la storia a fine film). Di fatto un cambiamento radicale pur mantenendo una struttura inalterata rispetto a quella degli ultimi decenni.

Detto ciò il difetto è quello di offrirsi a un target meno ampio dei film Pixar; tenendo presenti soprattutto i bambini il film si può permettere canzoni poco catchy, personaggi poco originali e simpatici (ma infantili) comprimari con poco spazio. La struttura classicheggiante rallenta l'inizio della vicenda rendendo un poco noioso l'inizio. Buono per un pubblico di bambini, meno per gli adulti.

Un film importante... più importante che bello.

2 commenti:

Christian ha detto...

Sinceramente non è che ho visto tutte queste innovazioni in questo film... A livello di contenuti, era ben più innovativo "Mulan". E a livello tecnico/grafico, solo l'anno prima c'era stato "Rapunzel".

I film Disney recenti che possono paragonarsi a quelli Pixar sono ben altri: "Ralph Spaccatutto" e "Zootropolis", tanto per fare due titoli.

Il successo di "Frozen" me lo spiego poco: carino, ma nulla di speciale...

Lakehurst ha detto...

mi imbarazza dover ammettere di non aver visto nessuno dei film che citi (anche se Ralph è in elenco da un po)... quindi non so risponderti.

Dal punto di vista tematico mi pare ci sia un arco disneyano di centralità delle figure femminili che, in questo film, arriva al suo vertice, con i personaggi maschili che sono meri comprimari e (almeno fino al twist, che comunque non è la parte centrale del film) l'assenza di un vero e proprio villain sostituito da una delle due coprotagoniste.