(Id.)
Visto su Netflix.
Una ex violoncellista (la più grande del suo "corso") incontra la nuova migliore nel settore durante una selezione in Cina. Le due si piacciono, pure molto, e decidono di prendersi due settimane nella Cina selvaggia (e curiosamente preda di un virus misterioso) da sole. ovviamente le cose andranno malissimo.
Un Thriller che vive tutto dei 3 o 4 colpi di scena che cambiano radicalmente il punto di vista e l'appartenenza ai buoni o ai cattivi dei personaggi.
Siamo onesti, un film thriller ben costruito con 4 twist plot può funzionare bene anche se non siamo davanti a Hitchcock... ma qua si esagera.
Posto che dopo i primi gli altri cambi improvvisi diventano telefonatissimi; ma quello che manca è il senso della misura (e una buona mano alla sceneggiatura specie nella seconda parte).
A partire dal secondo twist gli avvenimenti diventano iperbolici, sempre meno credibili mettendo a dura prova la nota sospensione. anche questo sarebbe probabilmente accettabile se la scrittura fosse decente... Invece i personaggi indugiano in spiegoni lunghissimi, in flashback in cui si capisce tutto dopo 30 secondi, ma la scena viene tenuta in una (fallimentare) suspense per 10 minuti, i personaggi diventano stereotipati in maniera idiota (il maestro di musica che deve sempre mimare la direzione d'orchestra con le mani quando ascolta la musica, pure mentre guida!).
Talmente è scritto male che non risulta brutto, ma fastidioso.
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