martedì 18 gennaio 2011

Non ci resta che piangere - Roberto Benigni, Massimo Troisi (1985)

(Id.)

Visto in Dvx.

Ceci n’est pas un film. È il classico espediente dei comici di successo di pigliare soldi al botteghino oltre che dalla tv…

Per carità, il film è pure divertente, ha molti momenti in cui non si può non ridere (anche se io ho delle difficoltà tecniche nel capire Troisi, già biascica più che parlare, se poi usa solo in napoletano neanche mi ci metto a tentare di comprenderlo), ma il film rimane un insieme di gag disgiunte, con un ottimo incipit , ma senza struttura e senza finale; che si avvale della collaudatissima strategia della strana coppia. I riferimenti a Totò e De Filippo sono addirittura esplicitati nella scena della lettera, ma gli originali rimangono (a mio avviso) migliori perché riescono ad avere meno tempi morti di Benigni/Troisi, sembrano meno improvvisazioni da sagra e uno straccio di linea narrativa l’avevano quasi sempre.

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