Visto su Amazon prima.
Una coppia di amici (un ragazzo e una ragazza... che sembra parecchio può agée, ma è solo un'impressione) si innamorano dello stesso ragazzo appena conosciuto. Entrambi negheranno l'evidenza con l'altro, ma cominceranno tentativi di flirt forse ricambiati, più spesso fraintesi dal ragazzo e, nel contempo, inizieranno una guerra fredda l'uno con l'altra per il raggiungimento del rapporto.
Il secondo film di Dolan è una prova su tutt'altro registro rispetto al precedente "J'ai tué ma mère"; si porta verso una smaccata commedia (romantica).
Prendendosi molto in giro (anche qui interpreta il coprotagonista e non cerca di far splendere il suo personaggio rispetto agli altri) dirige con mano pesantissima una storia che riesce a far rimanere leggera.
Dietro la macchina da presa fa di tutto, dalla camera a mano, ai carrelli al ralenti che seguono i protagonisti (che ho letto in giro essere paragonati, con un certo eccesso, a Wong Kar Wai), dalla fotografia con colori sgargianti alle scene notturno con i colori fluo.
Davanti ala macchina da presa la storia, semplicissima, quasi banale e potenzialmente troppo breve per un lungometraggio, scorre piacevolmente, divertendo e intrattenendo bene, si lascia alle spalle una certa legnosità dei personaggi (soprattutto la protagonista femminile sembra più superficiale,e più abbozzata e piatta rispetto agli altri) per farsi catturare dal ritmo della vicenda, tutto realizzato con l regia.
Un ottimo film, lontano dalla potenza dell'opera prima, ma assolutamente efficace.
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