venerdì 21 dicembre 2018

The nice guys - Shane Black (2016)

(Id.)

Visto in aereo.

Un investigatore privato viene assunto per ritrovare una ragazza, ma un altro tipo di libero professionista (un tizio che viene assunto per pestare le persone per conto terzi) lo spinge a smettere le indagini; ma le cose cambiano in fretta e il secondo si unisce al primo all'inseguimento della ragazza perché, a quanto pare, c'è un mistero più grande che aleggia.

Classico buddy movie scritto da Shane Black con personaggi autodistruttive, dalle situazioni famigliari dolorose, macchine che entrano in casa e scene in vasca da bagno. Si insomma, Shane Black riscrive, per l'ennesima volta lo stesso film, continuando con quella passione per l'hard boiled infarcito di ironia che è ormai una cifra stilistica. Che sia da condannare per mancanza di idee e continua ripetizione di sé stesso... sarei abbastanza d'accordo se stesso creando film con lo stampino di un genere più diffuso, il noir grottesco non ha molto seguito e non ha epigoni così competenti; condannare Black perché ripete lo stesso archetipo è come insultare Tom Waits perché fa sempre lo stesso tipo di musica; se lui smettesse chi rimarrebbe a colmarne il vuoto?

Se dunque siamo dalle parti del di poco precedente "Kiss Kiss Bang Bang", un buddy movie sgangherato e ipercolorato totalmente californiano, ma al contrario del precedente, qui la storia (sempre intricatissima e chandleriana) è più concreta, meglio condotta e meglio scritta, senza salti o strozzature, con un'ironia continua e ben dosata. Ovviamente poi ci sa fare con le caratterizzazione dei personaggi, riuscendo in maniera efficace a dare un minimo di spessore anche ai vari caratteristi che si muovono in secondo piano, ma che danno credibilità a corposità al film.
La regia è sempre la stessa; tutta giocata su una fotografia colorata (in questo caso piuttosto agée), ben ritmata con il montaggio e un'attenzione maggiore per i dettagli di scena (vestiti, oggetti e location) che per la macchina da presa in sé.
Un film ovviamente ottimo per idee e ottimamente realizzato.

PS: galleria di attori tutti in parte e ben selezionati, unica pecca Kim Basinger, messa lì più per l'idea di averla in quella parte che per reale merito.

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