mercoledì 5 maggio 2010

Rififi - Jules Dassin (1955)

(Du rififi chez les hommes)

Visto in Dvx.

Un noir realmente nero, fatale fin dalle prime scene, dove tutto è già scritto eppure si rimane comunque col fiato sospeso nel frenetico finale.
Un ladro viene scarcerato dopo 5 anni e subito viene reclutato in un nuovo colpo praticamente perfetto... ovviamente nulla andrà come deve andare, e tutti pagheranno.
un film magnificamente interpretato e splendidamente diretto; con scene di pace e amore famigliare all'inizio che preludono solo al disastro finale; con una macchina da presa che si muove per i corridoi, che finge una soggettiva, che inquadra più elementi, più dettagli con brevi piani sequenza su più piani di ripresa.
Su tutte vanno ricordate la scena della rapina completamente muta per tutta la durata e le scene finali.
In Italia ci sono state diverse censure, quelle in cui si parla apertamente di droga, quelle in cui si ammicca troppo al sesso e, credo, quelle in cui è evidente che uno dei ladri sia italiano.

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