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Visto in DVD.
Il presidente degli Stati Uniti sceglie come segretario di stato un uomo dal passato non limpidissimo, nel senato, organo che deve accordare la "fiducia" sulla scelta del candidato si innalzano la barricate, si contano i voti, si creano commissioni ad hoc, si minaccia, si muore per portare avanti o per fermare questa scelta.
Un film che porta all'interno del sistema politico americano mostrando come avvengono le cose, come le differenti personalità reagiscono ad uno stimolo unico e a come si possono portare avanti o bocciare le iniziative del capo di stato. Tutti sono disposti a tutto ed i più deboli rimangono schiacciati; ma alla fine nessuno riesce a vincere.
Film stupendo e grottesco magistralmente interpretato, fra gli altri qui c'è l'ultima interpretazione di Laughton, cosa che di per se sarebbe motivo sufficiente per vederlo, e fa pure il senatore repubblicano del sud tipico.
Girato con impressionante maestria mette spesso a confronto la realtà della vita (la famiglia, le relazioni, le visite guidate nei palazzi del potere) con il diverso piano di realtà della politica. Nelle scene dentro al senato usa panoramiche ariose e immensi piani sequenza per dare continuità ai dialoghi fra senatori. Anche questo sarebbe di per se un motivo sufficiente per vederlo.
Unico difetto è un pò troppo didascalismo all'inizio, specie quando la moglie di un senatore spiega alla moglie di un diplomatico francese come funziona il sistema americano...situazione che blocca tutto il film, ma oggettivamene necessaria per l'esportazione del film in Europa.
Inoltre è il uno dei primi film a parlare di omosessulità e a girare una scena in un locale gay!
Da vedere.
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