lunedì 5 agosto 2013

Chocolate - Prachya Pinkaew (2008)

(Id.)

Visto in tv.

Una ragazza autistica ed il fratello devono trovare i soldi per la madre malata, per farlo vanno a ritirare i crediti poco chiari che al madre aveva con personaggi loschi, nel farlo prenderanno qualche pacca, finchè la sorellina problematica non si mostrerà una fan di Bruce Lee, ma una fan geniale che assimila rapidamente quanto vede dai film e lo replica. Una piccola e gracile arma mortale. Don’t fuck with Asperger!

Film di Pinkaew che decide di fare a meno di Tony Jaa. Inutile dirlo, il film regge benissimo, mostra abbastanza scene di pacche per essere considerato un kung fu movie, sono girate benissimo, in maniera chiara e con coreografie sempre all'altezza. Inoltre Pinkaew aggiunge qualcuno dei suoi tocchi, nel primo combattimento la ragazza si comporta e urla come nei film di kung fu classico perché è da li che ha imparato a picchiare, così che in una scena meta cinematografica mi vengono giustificati i gridolini buffi di Bruce Lee; poi beh, c’è la scena finale sulla facciata del palazzo, una sequenza lunghissima in cui la protagonista lotta contro una marea di nemici che sbucano ovunque muovendosi sui vari livelli del caseggiato, il miglior uso di una tecnica dei videogiochi mai fatto al cinema (che mi sta in seconda posizione solo rispetto allo scroll roll di Old boy).

Se il film è buono, tuttavia si sene che manca qualcosa, le sequenze sono belle, ma manca del mordente, dopo un po l’interesse scema. Non so se è un difetto del film o è un problema di chi guarda (mio quindi), può essere che avendo in mente i numeri fatti da Tony Jaa (e paragonandoli inevitabilmente) quello che si vede in questo film risulta appiattito. 

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