(How to train your dragon)
Visto in tv.
Un ragazzo vichingo, inetto nell'uccisione dei draghi ha i soliti problemi irrisolti con il padre. Ferendo accidentalmente il più pericoloso e infido fra tutte le speci di draghi scoprirà che sono animali da compagnia anziché animali feroci. Imparerà a gestire e ammaestrare i draghie li utilizzerà contro l'inevitabile boss finale.
Ci sarà mai un anno senza un film di animazione in con un rapporto conflittuale padre-figlio? Da quando l'ha tirato fuori dal cilindro la Disney (negli anni 80 se non sbaglio) sembra che sia la base di un buon cartoon. Un giorno qualcuno dovrà studiare il fenomeno.
Al di la di queste considerazioni direi che "Dragon trainer" è la quintessenza del film di animazione medio. Storia buona, ma senza guizzi o senza particolare inventiva; animazione di livello ottimale con qualche intuizione (Sdentato che si muove come un animale d'appartamento e la caratterizzazione dei vari draghi); ambientazione originale che con qualche dettaglio crea un mondo.
Di fatto non c'è niente di nuovo o di particolarmente interessante, ma se questo è lo stato dell'arte di un film animato medio, direi che stiamo vivendo nel migliore die mondi possibile.
Da sottolineare solo la scena d'azione iniziale, dinamica e fantasiosa che avrebbe meritato la visione al cinema. Serie di seguiti meritati.
2 commenti:
L'avevo visto in TV anche io, molto dolce e ben realizzato, con un'ambientazione molto particolare. Sinceramente, il finale mi ha spiazzata tantissimo!
Una piacevole sorpresa.
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